- 14.10.2021

BIOGRAFIA
Ilya Grubert. Nato a Riga, ha iniziato a studiare alla scuola di musica E. Darzin. Considerato uno studente di talento eccezionale, ha debuttato all’età di quattordici anni, proseguendo i suoi studi con famosi insegnanti russi quali Yuri Yankelevich e Zinaida Gilels, perfezionandosi in seguito con il celebre violinista Leonid Kogan al Conservatorio di Mosca. Ilya Grubert ha riscosso il suo primo successo internazionale al premio Sibelius di Helsinki nel 1975. Successivamente ha vinto il primo premio a due prestigiosi concorsi internazionali: il Paganini di Genova e il Tchaikovsky di Mosca nel 1978. Da quel momento ha iniziato una brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi come solista con importanti orchestre, quali la Filarmonica di Mosca, la Filarmonica di San Pietroburgo, l`Orchestra di Stato Russa, l’Orchestra della Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica di Rotterdam e di Helsinki, collaborando con direttori quali Gennady Rozhdestvensky, Maxim Shostakovic, Yoel Levi, Voldemar Nelsson, Mariss Jansons. Il suo primo recital a New York è stato salutato dalla stampa specializzata come un evento eccezionale: ”Ilya Grubert nella tradizione dei grandi virtuosi possiede una straordinaria tecnica e un suono luminoso e deciso”. I suoi ultimi concerti includono tournée negli Stati Uniti, in Canada, Australia e in tutta Europa. Ilya Grubert vanta registrazioni discografiche con Harmonia Mundi, Russian Disc, Melodia, Ondine e Dynamic. La sua discografia include i concerti di Sibelius, Tchaikovsky e Bruch, ed anche un CD con tutte le composizioni di Prokofiev per violino. Nel gennaio `96 ha vinto il Diapason d`Or per le sue incisioni dei concerti di Sibelius e Bruch. Recentemente ha realizzato con l`etichetta Chandos la registrazione dei due concerti di Paganini, del concerto di Arutunian e del primo di Prokofiev, a cui sono seguite le incisioni dei concerti di Berg, Weinberg, Ernst, Dvorak e il secondo di Prokofiev. Ilya Grubert risiede attualmente in Olanda, dove è docente al Conservatorio di Amsterdam. Nel 2004 ha debuttato alla Carnagie Hall di New York con due concerti, si è poi esibito alla Concertgebouw di Amsterdam, quindi con l`Orchestra Sinfonica di Lecce, con l`Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza e nell` estate 2004 a Firenze. Ilya Grubert suona un violino Pietro Guarnieri di Venezia del 1740, ex Wieniawski.
Riccardo Sandiford. Nato a Firenze nel 1967, è un pianista concertista, professore presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma e organizzatore di eventi musicali. Si diploma in pianoforte con la menzione d’onore nel 1987 e in musica vocale da camera nel 2002. Inoltre, frequenta il corso di composizione, inizialmente con Salvatore Sciarrino ed in seguito col Maestro Rosario Mirigliano. Allievo di Antonio Bacchelli, Sandiford integra nel corso degli anni il proprio bagaglio culturale, incontrando e studiando con importanti musicisti di fama internazionale: Paul Badura Skoda, Murray Perahia, Aldo Ciccolini, Paolo Spagnolo, Charles Rosen e Maurizio Pollini, con il quale il pianista Sandiford perfeziona le Variazioni op. 27 di Anton Webern. In oltre trent’anni di attività si è esibito, prevalentemente come solista, in Italia, Francia, Germania, Russia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Giappone, Cina e Turchia, eseguendo molte opere importanti del repertorio tradizionale, tra le quali emergono le interpretazioni delle Études e dei Préludes di Debussy, i Miroirs di Ravel, la Sonata op. 106 e op. 111 di Beethoven, la Sonata di Berg e le Variazioni op. 27 di Webern, ma suonando anche repertori meno noti, come, ad esempio, i compositori italiani della generazione dell’80. Nel 2000, infatti, esce un CD, edito da Bongiovanni, con musiche di Respighi, Pizzetti ed Alfano. Accanto all’attività solistica, il pianista Sandiford lavora anche in ambito cameristico, collaborando con numerosi artisti solisti, come il violinista Ilya Grubert, il flautista Andras Blau e il mezzo-soprano Anastasia Boldyreva. Incide nel 2016, per la Limen Music, col flautista Claudio Ferrarini in CD+DVD le tre Sonate di Brahms per violino e pianoforte. A partire dal 1993, quando assieme ad altri compagni di studio realizzò tre stagioni concertistiche per la Società Dante Alighieri strutturate per aree tematiche, Riccardo Sandiford si è sempre dedicato all’organizzazione, con l’intento primario di diffondere l’arte musicale in luoghi culturali alternativi, cercando quindi di interagire con altri mondi espressivi, per arricchirsi ed allargare il pubblico fruitore. Nascono così, dopo cinque anni di esperienza di direzione artistica per l’associazione di produzione Toscana Classica (2007-2012), una serie di progetti interdisciplinari, per la Fondazione Florens (Biennale Internazionale de Beni Culturali), per l’Estate Fiorentina, per la Settimana Michelangiolesca ed infine la creazione di Piano Novecento (2019-2021), festival pianistico dedicato al repertorio del ‘900 presso il Museo Novecento di Firenze.