- 19.03.2025

BIOGRAFIA
Carlo Balzaretti, personalità musicale poliedrica, ha iniziato in giovanissima età l’attività concertistica, tenendo numerosissimi recital pianistici e cameristici, prendendo parte a trasmissioni televisive per la Rai e svolgendo un significativo ruolo nell’ambito dell’istruzione e della diffusione della musica classica in Italia. Ha iniziato gli studi musicali all’età di quattro anni con Franca Balzaretti, diplomandosi in pianoforte e composizione, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Alberto Mozzati, Paolo Bordoni, Angelo Corradini, Danilo Lorenzini e Azio Corghi, affiancando studi di direzione d'orchestra. Si è perfezionato nell’ambito della Musica da Camera con Riccardo Brengola (Accademia Chigiana di Siena), Corrado Romano (Conservatoire de Musique de Genève) e con Franco Gulli.
Vincitore di primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed internazionali, tra i quali il "Maria Canals" di Barcellona in cui è risultato primo vincitore assoluto nel 1982, nel 1986 è stato scelto a rappresentare l'Italia, quale unico concorrente italiano, al Concorso "Eurovision Joung Musicians" di Copenhagen. Ha egualmente rappresentato l'Italia, alle rassegne "Concerti per l'Europa" del 1989 e del 1990 organizzate dalla CEE e trasmesse via satellite dalla RAI.
Ha suonato in buona parte d’Europa, in Asia e negli USA, partecipando a numerosi Festival internazionali (Bergamo e Brescia, "Festa Musica Pro" di Assisi e Orvieto, Maggio musicale Fiorentino, Festival internazionale Mozart 2004, "G.O.G. di Genova", Gioventù Musicale d’Italia dal 1984, Salle Gaveau-Parigi, "the Master Concert Series" in Roma, Acc. Chigiana di Siena, Società del Quartetto-Bergamo, Ente Teatro Comunale di Treviso, Teatro Olimpico di Vicenza, Filarmonica Laudamo-Messina, Ass. "Pro Musiciens" di Ginevra", Festival di Santander e Granada (Spagna), Stagione della Sala Greppi di Bergamo, “International piano Festival Bejing”, Angelicum, Pomeriggi Musicali, Serate Musicali di Milano, Bruxelles, Rey Concert Hall in Istanbul, the National Concert Hall in Taipei-Taiwan nel 2001, nel 2002 e nel 2013, Wigmore Hall-Londra nel 2006, Festival U.Giordano nel 2009 e nel 2010, Festival internazionale di Toledo nel 2010, Varna State Philharmonic Orchestra, Stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo 2010-12-14, Festival F. Liszt-Bellagio nel 2011; nel 2013 ha debuttato in Giappone-Tokyo alla Bunkyo Civic Hall; nel ‘14 ha tenuto una tournée in Brasile e in Taiwan, suonando nella celebre Taipei National Concert Hall e Dal 2018 è membro dell’International Music Festival di Hong Kong.
Giuseppe Modugno, nato a Bologna nel 1960, a vent’anni si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio della sua città con il massimo dei voti e la lode. A una formazione artistica e culturale di ampio respiro deve la propria attenzione verso un’interpretazione dell’attività di solista e camerista aperta a una visione a tutto campo del fenomeno musicale.
Si è formato alla scuola di Franco Scala e si è laureato al DAMS presso l’Università di Bologna. Ha compiuto, tra le altre, tournées in Russia, in Germania, in Spagna, in Inghilterra, Francia, Belgio, negli Stati Uniti e in Giappone esibendosi per prestigiose istituzioni e in importanti sale da concerto. Il suo repertorio spazia dai classici ai contemporanei e nei suoi programmi ama accostare al grande repertorio pagine di compositori viventi e brani inediti, frutto di un’appassionata e continua ricerca.
I suoi interessi lo portano a dedicarsi da anni alla proposta di frequentatissimi cicli di conferenze e conferenze-concerto dedicati agli autori e ai problemi storico estetici del grande repertorio. In quest’attività è affiancato spesso da importanti personalità del mondo della cultura ed è stato molte volte ospite di trasmissioni RAI con Corrado Augias nella sua veste di divulgatore e pianista e con il quale ha registrato sedici DVD per Repubblica e L’Espresso sui grandi compositori.
E membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna dal 1994 e nel 2004 gli è stato conferito dalla “Australian Society of Musicology and Composition” il Diploma “ Honoris Causa ”. Infaticabile e importante anche la sua attività di organizzatore in campo musicale: dopo essere stato fin dalla nascita (nel 2004) Segretario artistico dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado è dal 2007 anche responsabile dell’Accademia dell’Orchestra Mozart.
Ha inciso per Nuova Era, Hermitage, Tactus e Concerto proponendo tra l’altro prime registrazioni assolute di inediti di Mendelssohn e Haydn. E’ titolare della Cattedra di Pianoforte principale presso l'Istituto Musicale "Vecchi-Tonelli" di Modena.
Massimo Donà, è musicista jazz e professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È inoltre direttore del Master di Filosofia del Cibo e del Vino sempre presso la medesima Università. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla metafisica all’estetica, dall’ontologia dell’arte alla letteratura, ma non di rado si è occupato di questioni squisitamente teologiche. Come trombettista jazz ha al suo attivo dieci cd a suo nome.
Nato a Venezia il 29 ottobre 1957, oltre che musicista, è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. Nello specifico, insegna METAFISICA per il corso di laurea triennale e ONTOLOGIA DELL’ARTE per il corso di laurea specialistica.
Dopo essersi laureato nel 1981 con Emanuele Severino, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia, inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei, partecipando, lungo il corso degli anni Ottanta, a diversi Convegni e Seminari in varie città italiane. A partire dalla fine degli anni Ottanta, collabora con Massimo Cacciari, in qualità di cultore per la materia, presso la Cattedra di Estetica dello IUAV (Venezia) e coordina per alcuni anni i Seminari dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (sede di Venezia).
Negli anni Novanta fonda, con Massimo Cacciari e Romano Gasparotti, la rivista PARADOSSO. Sempre negli anni Novanta diventa docente di ruolo di Estetica e insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia; sino a quando viene incardinato come Professore Ordinario di Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano.
È inoltre curatore, sempre con Romano Gasparotti e Massimo Cacciari, dell’opera postuma di Andrea Emo.