- 13.05.2021

BIOGRAFIA
Enrico Bronzi - Violoncellista e direttore d’orchestra.
Tutte le più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America e Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires) hanno ospitato un concerto di Enrico Bronzi.
La sua ricca esperienza da solista l’ha portato a imporsi in importanti concorsi internazionali e collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica, Camerata Salzburg e Tapiola Sinfonietta.
L’attività da solista di Enrico Bronzi si affianca a quella, altrettanto intensa con il Trio di Parma (link alla pagina interna dedicata al Trio), ensemble che ha fondato nel 1990 e si completa e arricchisce con la didattica. Dal 2007, infatti, è professore all’Universität Mozarteum Salzburg.
Enrico Bronzi non è solo un attivissimo musicista, ma anche un divulgatore in ambito musicale. La sua capacità di trasmettere in modo semplice (ma non banale) l’amore e la comprensione della musica è l’elemento che lo contraddistingue, con l’obiettivo di dare a un pubblico sempre più ampio strumenti per favorire un ascolto consapevole della musica e favorire una crescita culturale.
Pierpaolo Maurizzi. Lidia Proietti, Piero Guarino e Dario De Rosa sono stati i suoi maestri.
Fecondi si sono rivelati gli incontri con il Trio di Trieste, Pierre Fournier, Detlef Kraus, Franco Gulli e Maureen Jones. Dall’affermazione al Concorso J. Brahms di Amburgo nel 1983 ha fondato il Trio Brahms e dedicato la sua vita musicale alla musica da camera. Nel 1992 assieme a Giulio Giannelli Viscardi ha fondato “Musica a Villa Albrizzi” Nel 1998 ha debuttato al Teatro Massimo di Palermo con il Pierrot Lunaire e i Brettl-Lieder di Schönberg per la regia di Peter Stein. A seguito di questa straordinaria esperienza ha fondato l’Überbrettl-Ensemble. Nel 2006 è stato invitato a dirigere l’Accademia Neue Musikdi Bolzano con cui ha debuttato inaugurando l’edizione della Biennale Danza di Venezia dirigendo “Illuminata” di Arnaldo De Felice e la coreografia di Ismael Ivo. Si è esibito in Europa, Stati Uniti (esordendo al Dag Hammarskjöld Auditorium dell’O.N.U a New York) Canada e America del Sud. E’ regolarmente invitato alle Festspiel-Kammerkonzert della Bayerische Staatsoper di Monaco, e nei Festival di Salisburgo, Recklinghausen, Hannover, Gmunden, Praga, Guanajuato, Manaus, Oporto, Palermo e ancora alle Wiener Festwochen, Ravenna Festival, Bologna Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Biennale di Venezia, Festival A. B. Michelangeli di Brescia e Bergamo, Estate Chigiana di Siena e al Festival delle Nazioni di Città di Castello dove tiene regolarmente il corso di Musica da Camera. Come solista ha suonato sotto la direzione di U. Benedetti Michelangeli, M. Eichenholz, P. Hirsch, G. Magnanensi, K. Martin ed E. Pomarico.
Da oltre 15 anni suona in duo con Yves Savary. Condivide la gioia di fare musica con Olga Arzilli, Enrico Bronzi, Rainer Honeck, Kolja Lessing, Alberto Miodini, Emma Parmigiani, Ivan Rabaglia, Mattia Petrilli, David Schultheiß. Come pianista e direttore ha inciso per Sonoton Pro Nova, Bongiovanni, Tactus e Naxos. Dal 1986 è docente di musica da camera al Conservatorio di Parma. Il suo pensiero musicale si è arricchito grazie ai confronti con il compositore Ernesto Rubin de Cervin, il matematico Luigi Caprioli, il regista Peter Stein, il teologo Giuseppe Barzaghi e il sociologo Hans Glauber.