Nella primavera del 2014 quattro giovani musicisti fondano a Berlino il quartetto ORBIS e dopo pochi mesi raccolgono già i primi successi. Guidati da Friedemann Weigle (Artemis Quartet) a Berlino e da Rainer Schmidt (Hagen Quartet) al Mozarteum di Salisburgo, ottengono il secondo premio al Concorso Internazionale Brahms di Pörtschach nel 2014, il primo premio e il premio speciale al Concorso Internazionale Beethoven di Cracovia nel 2015 e vengono ammessi all' ECMA - European Chamber Music Academy - di Vienna.
Il quartetto si è perfezionato inoltre sotto la guida di Andreas Rainer con un Master presso la Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino e ha frequentato corsi speciali con maestri del calibro di Johannes Meissl, Patrick Jüdt, Petr Prause e Hatto Beyerle, tra gli altri.
Una delle particolarità dell'ensemble è quella di sviluppare nuovi concetti musicali che uniscano la letteratura classica per quartetto ad altri generi musicali. Attraverso la creazione di personali arrangiamenti di brani jazz, pop, world music e libere improvvisazioni, i quattro giovani strumentisti dimostrano anche un talento vocale. Gli arrangiamenti sono infatti pensati per quartetto d'archi e voci.
Un importante obiettivo dei quattro musicisti è quello di comunicare l'entusiasmo per la musica classica a persone di tutte le età e provenienza sociale, anche e soprattutto a coloro che non hanno la possibilità di entrarvi in contatto. Per questo il quartetto si esibisce non solo in sale da concerto ma anche in locali, clubs, stazioni della metro e tra la gente, con il desiderio di costruire un rapporto più diretto e paritario con il pubblico.
Il quartetto è formato da Tilman Hussla, Meike Lu Schneider, Kundri Lu Emma Schäfer e Felix Thiemann, che ha raggiunto la formazione nel maggio 2019. Perché “ORBIS”? Proprio dall'idea di una dimensione universale della musica deriva il nome ORBIS Quartett. Il nome è stato inoltre scelto in commemorazione del Prof. Friedemann Weigle.
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